Scopriamo chi è Alassane Traoré, ex calciatore di Serie A noto come Assane Gnoukouri, vittima della tratta di esseri umani.
Assane Gnoukouri molti lo ricorderanno per la sua carriera nel mondo del calcio: ex Inter, cresciuto nel vivaio nerazzurro, di ruolo centrocampista. Scopriamo cosa c’è da sapere sulla carriera e vita privata del talento ivoriano e sulle motivazioni che lo hanno portato al ritiro dal calcio professionistico. Non solo: oggi è conosciuto con un altro nome, quello di Alassane Traorè: ecco perché.
Chi è Assane Gnoukouri: biografia e carriera
Gnoukouri nasce in Costa d’Avorio il 28 settembre, sotto il segno della Bilancia. Ha tre fratelli, Wilfried, Williams e Miguel Demoya ed è orfano di padre. Riguardo al su anno di nascita aleggia un alone di mistero, sembrerebbe infatti essere nato nel 1994 e non nel 1996 come invece attestavano alcuni documenti posseduti al suo arrivo in Italia.
Muove i suoi primi passi come calciatore in patria venendo notato dall’osservatore Giovanni Drago, che, innamoratosi di lui, vuole portarlo all’Olympique de Marseille. A causa però, di problemi relativi al tesseramento del giovane, non si riesce a concludere l’operazione. Il destino non abbandona il giovane ivoriano, che questa volta, grazie a Giuseppe Giavardi, viene prima tesserato per il club dell’Altovicentino, militante nella Serie D italiana e poi per l’Inter, nel 2014, dove aggregatosi alla squadra giovanile del club, mostra fin da subito il proprio talento.
L’11 aprile 2015, il giovane esordisce in Serie A, nella partita vinta in trasferta per (3-0) contro L’Hellas Verona. Data la la sua ottima prestazione, viene schierato titolare, dal tecnico Roberto Mancini, nel Derby contro il Milan, terminato con il risultato di pareggio a reti inviolate.
Il centrocampista rimane in nerazzurro per tutta la stagione successiva, vincendo anche una Coppa Italia Primavera e collezionando 6 presenze nel campionato maggiore italiano.
Il 27 gennaio 2017, durante la sessione invernale di calciomercato, viene ceduto in prestito all’Udinese e da questo momento, per Alassane iniziano ad arrivare, uno dietro l’altro, tutti i problemi.
In principio non ottiene l’idoneità sportiva a causa di un problema cardiaco, rilevato durante le visite mediche svolte durante il passaggio al club friulano, che ne determinerà uno stop della sua carriera.
Successivamente, nel 2018, gli viene revocato il permesso di soggiorno per alcuni problemi burocratici riguardanti il suo arrivo in Italia, avvenuto qualche anno prima. Proprio per questo motivo è costretto a risolvere il proprio contratto con l’Inter, due anni prima la scadenza naturale di esso.
Da Assane Gnoukouri ad Alassane Traoré: l’inchiesta delle Iene
L’enigma più grande riguarda proprio il suo vero nome: con quello di Assane Demoya Gnoukouri si è fatto conoscere in tutta la penisola per le sue prestazioni calcistiche, ma oggi si chiama Alassane Traorè. E’ così dal 2023 quando la questura di Piacenza gli ha rilasciato il permesso di soggiorno: fino a quel momento era considerato un immigrato clandestino.
È stato vittima dell’interesse egoistico di altre persone, proprio come afferma lui durante un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport: “Avevo dato il cuore a gente che mi ha tradito. Pensavo di avere attorno una famiglia, invece erano solo affari“. A cosa si riferisce? Del suo caso nel dicembre del 2023 si sono occupate Le Iene. “Le promesse del calcio della Costa d’Avorio venivano fatte entrare in Italia con documenti falsi che stabilivano un rapporto di parentela con persone ivoriane in Italia. Tutto avveniva però all’oscuro delle famiglie di origine“, questo un estratto del servizio andato in onda nella puntata del 12 dicembre.
La vita privata di Alassane Traoré
Non si hanno molte informazioni sulla sua vita privata. E dai suoi social non emerge nulla circa una possibile relazione.
Alassane Traoré, le curiosità
-È presente su Instagram con il suo vecchio nome, Assane Gnoukouri.
-Ha giocato l’ultima partita il 16 ottobre 2016, nella partita vinta (2-1) contro il Cagliari. Sono state complessivamente 16, le partite giocate con la maglia dell’Inter, di cui 11 in Serie A.
-Spera di poter tornare a giocare a calcio per donare una casa a propria madre.